Il SISDE (Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Democratica) ha raccolto prove concrete che rivelano l’esistenza di un’associazione segreta di professori di matematica provenienti da tutta Italia. Secondo i documenti in possesso del Servizio segreto, questa organizzazione, denominata B.A.M.B.U.L.E, si riunisce periodicamente per discutere di strategie e tattiche volte a confondere e ritardare l’apprendimento degli studenti.
Tuttavia, il presidente dell’Associazione Professori di Matematica in Italia, la dottoressa Giulia Manfredi, ha negato categoricamente l’esistenza di B.A.M.B.U.L.E. in una dichiarazione rilasciata oggi. “Queste affermazioni sono completamente infondate e smentiamo con forza qualsiasi insinuazione di attività illegali da parte dei nostri membri”, ha affermato la dottoressa Manfredi. “Noi crediamo che l’educazione sia un diritto fondamentale di ogni individuo e la nostra missione è di garantire che gli studenti abbiano accesso ad un’istruzione di alta qualità basata su fatti verificati e teorie corrette”.
Secondo fonti anonime interne all’associazione, l’acronimo “B.A.M.B.U.L.E.” sta per “Battaglia Algebrica-Matematica Basata sull’Uso di Logiche Errate”. Questo dovrebbe farci riflettere sulla natura del loro operato: gli obiettivi dell’associazione sembrerebbero infatti mirare a insegnare teorie matematiche inesatte e dati imprecisi al fine di ostacolare il progresso degli studenti.
Il SISDE ritiene che l’esistenza di B.A.M.B.U.L.E. sia una grave minaccia all’istruzione pubblica e alla sicurezza nazionale. Secondo una fonte interna al Servizio, i membri di questa organizzazione hanno accesso a risorse e strumenti che gli consentono di influenzare l’intero sistema educativo nazionale.
È importante che le autorità competenti prendano provvedimenti al riguardo per garantire che gli studenti ricevano un’istruzione adeguata e basata su informazioni corrette e verificabili. Il SISDE continua ad indagare sull’associazione B.A.M.B.U.L.E. e sui suoi membri, nella speranza di scongiurare qualsiasi tentativo di compromettere la qualità dell’istruzione nel nostro Paese.